Che fosse dura si sapeva, che sarebbe stata una battaglia pure: lo scontro al vertice tra la Prime Cleaning Riccione e la RomagnaBanca Bellaria non ha deluso le aspettative ma, purtroppo, se lo aggiudicano i padroni di casa riccionesi; al PalaNicoletti i ragazzi di coach Procucci incappano nella prima sconfitta stagionale venendo piegati 3-1, sconfitta che significa anche dover rinunciare momentaneamente alla vetta della classifica lasciata proprio a Riccione che si ritrova ora avanti con due punti di margine. Troppo presto per alzare bandiera bianca, ma una sconfitta che sicuramente brucia come spiega il tecnico bellariese:
"Stasera mi trovo a descrivere due partite in una, quella che abbiamo giocato fino a metà del secondo set e quella che è venuta dopo: per un set e mezzo ho visto la mia solita squadra, abbiamo giocato la nostra pallavolo tenendo bene il campo poi ci siamo bloccati. Siamo calati molto sotto il profilo mentale e Riccione è una squadra che non ha bisogno di questo tipo di regali anzi, ha letto benissimo il nostro momento di difficoltà e ha iniziato a spingere forte e noi da lì ci siamo un po' arenati: siamo comunque rimasti in partita ma con poca lucidità e poca qualità, riuscendo a stare attaccati nel punteggio ma senza giocare al meglio; merito agli avversari quindi, ha vinto la squadra che in fin dei conti ha avuto più fame e che ha voluta di più portarla a casa. La stagione è lunga, una battuta d'arresto può capitare specie su questo campo; è ovvio che ora la tabella di marcia cambia perchè da un potenziale più quattro ci ritroviamo a meno due, non siamo più inseguiti ma inseguitori e ora, oltre al nostro percorso, dobbiamo anche sperare che gli altri commettano qualche passo falso. Ma il bliancio di questa prima parte di stagione resta assolutamente positivo e in linea con i nostri obiettivi stagionali, mi reputo molto soddisfatto di quanto visto fin quì, sono sicuro che questa sconfitta ci servirà da lezione e ci lascerà anche qualcosa di positivo, tanti aspetti su cui lavorare che ci aiuteranno a crescere. Adesso il primo obiettivo è quello di chiudere bene il 2025, in casa nostra contro un avversario da non sottovalutare anche se al momento si trova in fondo alla classifica: finire bene, cancellare in fretta Riccione, e ripartire subito col piede giusto"
Ancora out Catellani per i problemi alla caviglia, Procucci opta per la P1 con l'incrocio Cucchi e Michael Evangelisti, Petruzzelli e Sampaoli giocano di banda con Carotenuto e Pirini al centro mentre Casali è il libero; per il coach avversario Botteghi, volto noto dopo i tanti anni e le belle pagine scritte a Bellaria, è sempre P1 con Ferro al palleggio e Paganelli all'opposto, Conci e Pais schiacciatori, l'altro ex Campi e Peroni al centro con Cafaro, ennesimo ex, nel ruolo di libero. Gara arbitrata dal duo Mantovani e Soffritti.
Parte bene la Dinamo che si porta subito avanti 1-4 grazie a Sampaoli e Petruzzelli, con quest'ultimo che trova anche subito un ace, e Pirini che alza il muro su Campi vincendo il primo dei tanti duelli di giornata tra i due; il doppio errore consecutivo in attacco di Sampaoli ed Evangelisti risveglia Riccione che si fa sotto con Conci e Peroni prima che il muro di Ferro ristabilisca la parità sul 7-7. Nelle prime fasi di gara i locali faticano a trovare continuità al servizio, così ne approfitta la Dinamo per stare sempre davanti nel punteggio seppur con uno scarto minimo; buona la prova di Carotenuto al centro e di Sampaoli in posto quattro mentre per Riccione, come in una bella partita a scacchi, si fanno notare soprattutto Campi e Conci con il match che resta apertissimo. Quando riesce a gestire la battuta però è Riccione a fare meglio e il bel turno dai nove metri di Pais annulla il vantaggio bellariese sul 15-15 e apre il break favorevole ai locali: errore Pirini, punto Pais e muro di Ferro per un inaspettato più tre riccionese (19-16) e timeout Procucci; il coach dei bincoblù e poco dopo costretto a utilizzare anche il secondo dei suoi tempi perchè Conci e Pais incrementano il gap a favore della squadra di casa (22-18) con la Dinamo che fatica a trovare i punti anche perchè i tre laterali in campo giocano a corrente alternata. Quando Carotenuto sbaglia il servizio che fissa il parziale sul 23-20 i giochi sembrano chiusi ma la RomagnaBanca si dimostra ancora una volta una grande squadra e con un filotto di tre punti consecutivi regalato da Sampaoli e, soprattutto, Evangelisti, riapre il set: stavolta è Botteghi a chiamare timeout ma al rientro in campo è errore Pironi, set-point ospite e seconda chiamata celere anche per il coach riccionese. Quello che nessuno può immaginare è che si debba giocare ancora quasi un terzo di set; Pais tiene viva la contesa, Sampaoli ci riprova ma poi sbaglia a sua volta il secondo set-ball; si procede a oltranza, con entrambe le squadre che si rispondono colpo su colpo, tanto nei punti che negli errori: i muri di Carotenuto e Evangelisti arrivano per il 29-30 ma è ancora Campi ad annullare l'ennesimo set-point; Pais rende vani gli altri due tentativi di Pirini e Sampaoli ma poi sbaglia il servizio che significa 32-33 Dinamo: stavoltà Sampaoli non fallisce, dopo quasi quaranta minuti di gioco è 32-34 e primo colpo bussato dalla RomagnaBanca.
Il finale di set vinto, seppur in maniera rocambolesca, galvanizza i bellariesi che partono benisismo nella seconda frazione. Carotenuto va al servizio sul 3-3 e apre un break positivissimo per la Dinamo che si chiuderà solo sul 3-9 con Botteghi senza più alcun timeout: nel mezzo i punti di Sampaoli e i tanti errori in serie di Campi, Pais e Paganelli. Solo un'invasione di Sampaoli interrompe il bel momento ospite ma la beffa è doppia perchè, numeri alla mano, si inceppa qualcosa nel motore bellariese; doppio errore Sampaoli, poi stampato anche da Peroni e gara riportata su binari favorevoli a Riccione; Pirini in attacco e l'errrore di Pais poco dopo sembrano ridare coraggio a Bellaria ma è solo un'illusione perchè l'errore dai nove metri di Evangelisti, l'invasione di seconda linea dello stesso opposto e l'attacco di Pais comportano nuova parità sul 11-11. Inizia una fase abbastanza equilibrata in termini di punti ma è abbstanza evidente come la Dinamo non riesca più a giocare sui suoi standard, commettendo molti errori e perdendo i riferimenti a muro-difesa specie sui centrali avversari e su un Conci in crescita costante; sul 15-13 locale Procucci opta per il doppio cambio inserendo Evangelisti Filippo e Matteo Sampaoli per Cucchi e Michael Evangelisti in affanno ma stavolta la mossa non paga come spesso accaduto. E' infatti Riccione ad alzare l'asticella e a portarsi sul 19-16 con il muro di Campi e l'errore di Carotenuto al servizio; i punti di Petruzzelli e Sampaoli Nicolò tengono accesa la fiamma per la Dinamo ma stavolta il nuovo tiratissimo finale di set sorride alla Prime Cleaning: il rientrante Cucchi sbaglia il servizio del 23-22, Petruzzelli sbaglia l'attacco del 24-22 poi coach Botteghi legge bene le idee del collega Procucci durante il timeout e manda Campi a murare al centro su Carotenuto per il definitivo 25-22.
Umori decisamente all'opposto a inizio terza ripresa; Riccione cavalca l'onda dell'entusiasmo mentre la Dinamo paga lo scotto del set appena perso: sono soprattutto Peroni, Pais e Conci a guidare la fuga riccionese sino al primo 8-5, ai quali si aggiunge Campi per il successivo 11-6 con Procucci che prima sostituisce Cucchi con Sampaoli e poi prova a chiedere un tempo. Quando la gara riprende però l'inerzia è ancora tutta nel campo dei locali che, aiutati anche dalla prova opaca di Petruzzelli ed Evangelisti, allungano sul 14-9. Momento delicato per la RomagnaBanca che trova soddisfazioni più che altro dai suoi centrali; anche Sampaoli infatti, comunque top scorer bellariese, viene trascinato dal momento negativo in attacco della sua squadra e dopo il doppio errore che regala il 20-13 a Riccione anche lui lascia spazio a Pierantozzi per il finale di set; Filippo Evangelisti, che nel mentre ha sostituito il fratello in posto due, regala gli ultimi sussulti a una Bellaria che non può che vedere gli avversari scappare: i colpi del numero 9 bellariese rendono meno amaro un passivo che poteva essere ben più pesante, conducendo i compagni sul 24-18 prima che i locali chiudano sul definitivo 25-18 con l'errore ospite al servizio.
Se non fosse stato per un colpo d'orgoglio sul finale, il quarto set rischiava di essere davvero complicato e severo per la RomagnaBanca; nonostante i cambi di Procucci con Evangelisti Filippo dal primo minuto e l'inversione delle due bande, infatti, Riccione domina per lunghi tratti di set sotto ogni punto di vista: Campi fa la voce grossa a muro e anche in attacco quando chiamato in causa dall'ottima regia di Ferro, Conci e Pais continuano a spingere forte in attacco ed anche al servizio così quando Ferro mura Sampaoli il tabellone dice già 15-8. Tre muri in rapida successione di Pirini, Sampaoli ed Evangelisti sembrano dare il via alla rimonta bellariese ma in realtà sono ancora Campi, Paganelli e Conci a essere protagonisti con il punteggio ancora favorevole ai riccionesi ora sul 20-13. Entrambi i coach cambiano i rispettivi centrali, con Procucci che getta nella mischia Torri e con Botteghi che inserisce Astolfi al servizio; proprio l'errore del giovane avversario da il via a un bel break Dinamo culminato sul 21-17 con i muri di Torri e Sampaoli e i punti di Petruzzelli. L'ace di Pais su Petruzzelli per il 23-17 suona come una sentenza ma in realtà Bellaria ha ancora qualche cartuccia nel caricatore; nonostante l'errore di Torri al servizio conceda agli avversari ben cinque match-ball, l'errore di Peroni sempre dai nove metri manda in battuta Matteo Sampaoli che con tre ottime azioni personali metet in crisi Riccione, costringe Botteghi al timeout ma soprattutto tiene aperta la gara fissando il punteggio sul 24-23 con ancora Bellaria al servizio: stavolta non riesce la lettura tattica del coach, Conci trova il punto del 25-23 finale che chiude i giochi sul tre a uno Riccione.
Prime Cleaning Riccione vs RomagnaBanca Bellaria 3-1
(32-34, 25-22, 25-18, 25-23)
Cucchi 1, Petruzzelli 12, Carotenuto 8, Evangelisti M.7, Sampaoli N. 20, Pirini 8, Casali (L1), Pierantozzi, Sampaoli M.2, Cipolletta (L2), Evangelisti F. 6, Torri 1
Prima caduta per la Dinamo: passa Riccione, è 3-1!
Prime Cleaning Riccione vs RomagnaBanca Bellaria 3-1
Pubblicato in data 17/12/2025


