Che bella Gut: Riviera al tappeto 3-0!

Serata da applausi al PalaBIM per la Gut Chemical Bellaria; nel big match tra prime che chiude la settima giornata, la squadra di coach Nanni domina in lungo e in largo Riviera Rimini e ottiene un successo che va oltre i tre punti: non tanto per la classifica (troppo presto per guardarla) ma per il peso specifico della vittoria in un derby contro un avversario di indiscusso valore. In un palazzetto pienissimo di tifosi bellariesi, dove nel pomeriggio sono scese in campo le atlete del Vero Volley, l’Idea Volley si prende tanti e meritati applausi che riempiono di orgoglio l’allenatore cesenate..

“Wow…che bella cosa che abbiamo fatto oggi! É stata una settimana durissima di preparazione, in campo e fuori, per essere pronti a un match che sentivamo tantissimo e in cui volevamo fare bene...penso di essere stato insopportabile con il mio staff ma alla fine abbiamo fatto un grande lavoro in palestra con Andrea, Riky e Lorenzo…e stasera abbiamo raccolto i frutti di tanta fatica e le ragazze sono state davvero fantastiche, tutte, dalla prima all’ultima. Siamo partiti un po’ contratti, sentendo molto il peso della gara: siamo stati bravi a non lasciar scivolare via il match e vincere un primo set così tirato ci ha dato la carica per dominare secondo e terzo. Abbiamo indirizzato la partita sui binari che volevamo, senza dar modo loro di giocare la loro pallavolo; sicuramente in casa Riviera sono inciampati in una serata negativa, ma è fuori discussione che la nostra prestazione è stata superlativa: brave davvero, vogliamo goderci questo momento ma vogliamo anche che ci serva più che altro per darci consapevolezza e carica per tutto quello che verrà adesso. Siamo a un quarto di campionato, al nostro interno ci siamo dati solo obiettivi a breve termine e già sabato affronteremo un nuovo match, con nuove insidie e nuovi ostacoli dove dovremmo farci trovare pronto e non solo sulla carta: ma la vittoria di stasera ci lascia tanta tanta carica e motivazione. Anche perché a breve affronteremo altre super-squadre e vogliamo poter dire la nostra!”

Fatta salva la concordata assenza di Albertini, coach Nanni ritrova al completo il suo organico schierando la sua squadra in P6 con Fortunati in regia, vicino a lei Billo di banda e Ricci centrale, opposto Tosi Brandi con Paolucci e Zammarchi rispettivamente schiacciatrice e centrale più lontane, mentre Agostini torna al suo posto come libero titolare.
Anche il tecnico avversario Marasca ha tutte le sue giocatrici a disposizione e sceglie la classica P6 con l’incrocio Toni-Morelli, al centro le due ex protagoniste della recente storia bellariese Zatti e Astolfi, le temibili Sestini e capitan De Gregorio schiacciatrici e Ravaioli libero.

PalaBIM pieno, alta posta in palio, pallone che pesa: la gara parte in sordina con subito i due errori al servizio di Billo e Zatti; Riviera sembra più cinica in avvio, decisa a fare bene contro una Bellaria che sembra invece sentire molto la partita: subito vanno a segno Morelli, Sestini e Toni mentre Ricci sbaglia in fast e il primo parziale è 3-5 ospite. Le attaccanti bellariesi tardano a prendere le misure a campo e avversarie così, nonostante l’uno-due di Zammarchi che riavvicina la Gut, sono ancora De Gregorio, Sestini e il muro di Zatti su Tosi Brandi a fissare il tabellone sul 8-11 che convince Nanni a chiamare il timeout. La pausa fa bene alle locali che con Billo, Ricci e Tosi Brandi rientrano alla grande in campo e si portano sul meno uno prima che Sestini muri l’opposto di casa; ma è la stessa Sestini ad aprire la mini crisi riminese con l’errore in attacco, l’ace subito da De Gregorio e il doppio errore ancora di Sestini che significa sorpasso 15-13 e sosta per Marasca. Anche in questo caso il timeout è propizio a chi lo chiama così sul muro di Toni a Paolucci e coi due punti di De Gregorio e Astolfi è nuovo vantaggio Riviera. Qui arriva la prima svolta tattica della partita: Nanni richiama a sedere una Paolucci in difficoltà puntando sull’esperienza di Grandi; la squadra beneficia del cambio e con Billo e Ricci si rifà sotto, grazie anche alla prova superlativa a muro-difesa con una Agostini da appalusi. Marasca si gioca le sue sostituzioni in battuta senza ottenere i risultati sperati, anzi, paga gli errori offensivi in serie di Zatti e Morelli che fissano il nuovo parziale sul 20-18 locale; Sestini accorcia ma Billo trova punto e successivo ace che spengono forse definitivamente la rimonta avversaria; finale in grande stile Gut con il punto furbo di Grandi per il 23-20,  poi poco dopo arrivano gli errori dai nove metri per Piastra e Pianini che regalano alla Gut il 25-22.

Se il primo set non ha deluso le aspettative, difficile ipotizzare cosa accade nel secondo; i primi scambi sono di studio e assestamento con parecchi errori (al servizio per Zammarchi, Sestini e Zatti, in attacco per Ricci, Billo e De Gregorio) che portano le due squadre sul 6-5 bellariese. Ma è proprio sull’errore del capitano ospite che il match prende la prima improvvisa quanto decisiva piega verso la metà campo di casa; al servizio va infatti Ricci e apre un break clamoroso che si chiuderà solo sul 11-5: nel mezzo, in ordine sparso, l’ace su Ravaioli, gli errori di Toni e Astolfi, il punto di capitan Fortunati e quello di Tosi Brandi e, per finire, l’ovvio timeout voluto da Marasca. De Gregorio riesce a invertire la rotta ma ora in campo c’è una Gut senza freni che incrementa il vantaggio con Zammarchi prima e Billo poi, e con Riviera che trova nella sola Toni l’imprevedibilità per colpire, di tanto in tanto, l’attenta difesa bellariese. Il doppio punto di Morelli e Zatti rappresentano il primo e unico mini-break ospite ma con il punteggio già sul 14-9 è ancora l’Idea Volley a fare la voce grossa: Tosi Brandi, Grandi e Fortunati impacchettano il 18-11 e nonostante il doppio cambio di Marasca con Piastra e Pasolini, dopo che già era entrata Agostini, il Riviera non si alzerà più. Billo in attacco è una furia, altro ace di Grandi, punto Zammarchi ed errore del capitano avversario su alzata imprecisa di Piastra: incredibile 25-13 e due a zero Gut.

Riviera paga mentalmente a caro prezzo la disfatta, e così il terzo set si apre esattamente come si è concluso il precedente; il capitano bellariese inaugura i giochi con un ace su De Gregorio, e quando poco dopo è Billo ad andare in battuta si rivede un film già visto: da 2-1 (con punto della stessa Billo) si vola sino a un clamoroso 10-1 con due ace su Sestini e almeno altrettante palle free direttamente nel campo di casa, con i punti di Grandi e Zammarchi e con gli errori di Morelli, Toni e Agostini oltre alla sostituzione di De Gregorio e al timeout ospite. La prova della Gut non è di alto livello solo in attacco, ma anche in difesa e ricezione, dove riesce sempre a farsi trovare pronta nelle rare occasioni in cui Riviera riesce a ricostruire, difendendo ogni pallone come fosse quello decisivo. Ma la squadra ospite va solo a fiammate e non riesce mai a tenere il pallino del gioco dopo aver trovato il cambio palla con fatica, così sono i continui mini-break della Gut a smuovere il punteggio: ennesimo ace, stavolta di Zammarchi, poi ancora Billo e si arriva al 17-7. Quando l’errore al servizio di Toni rispedisce sui nove metri Billo, ecco che arriva nuovamente l’ace su Ravaioli e subito dopo il punto di Tosi Brandi che sembra chiudere i giochi; Morelli torva il cambio palla del 22-13 e qui Marasca azzecca l’ingresso di Pianini per Zatti al servizio: si apre con un fortunoso ace infatti un bello quanto tardivo momento positivo per la squadra ospite, con l’attacco di Sestini prima e l’errore di Ricci poi che portano il parziale sul 22-15 prima che la stessa giovane riminese sbagli la successiva battuta. Ricci si toglie la soddisfazione di murare Sestini per il match point, Morelli è l’ultima a mollare in casa Riviera ma la stessa opposta ospite manda in rete il servizio che significa 25-17.

Sabato altro impegno casalingo, contro il fanalino di coda Teodora, storica compagine ravennate: fischio di inizio alle ore 21.00.

GUT CHEMICAL BELLARIA vs RIVIERA VOLLEY RIMINI 3-0
(25-22, 25-13, 25-17)

Billo 16, Zammarchi 8, Tosi Brandi 9, Paolucci, Ricci 7, Fortunati 3, Agostini (L1), Grandi 4
NE: Cardinali, Pompili, Cacucciolo, Zammarchi (L2), Pari