Pur senza il suo vestito migliore, la RomagnaBanca non sbaglia l’appuntamento con la settima vittoria consecutiva e vince 0-3 in casa della Artiglio Modena di coach Malagoli; un successo che, a dispetto dei parziali, non è mai stato in discussione per i bellariesi i quali pagano forse la lunga trasferta serale e il clima tendente al soporifero della palestra modenese, molto grande ma con poco pubblico. Con questo risultato la Dinamo resta saldamente in vetta al girone B, davanti a Riccione e Cesenatico, distanti rispettivamente uno e quattro punti: a un quarto di campionato, il treno biancoblu corre esattamente come voleva.
Il commento del coach – “Oggi non è stata la nostra miglior partita, sarà stato l’orario o l’aver giocato di venerdì sera, non so; la palestra era molto grande e con così poco seguito di tifosi si respirava un clima strano, è stato quasi faticoso trovare concentrazione e motivazione…affrontavamo una buona squadra che probabilmente non merita quella posizione di classifica, con un paio di individualità importanti che andavano tenute d’occhio: da quel punto di vista abbiamo fatto bene, sono contento dell’abnegazione che hanno messo i ragazzi, una prestazione attenta e cinica come serviva contro un avversario così. Bravi a non sottovalutare la gara, forse spingendo poco di più, giocando ai nostri livelli, l’avremmo portata a casa anche con un risultato più netto ma alla fine abbiamo i tre punti e va bene così, avremo certamente modo di essere più “belli” oltre che concreti. Ora ci prepariamo al derby con Viserba, una gara che in quanto derby, non può essere banale: loro saranno agguerritissimi, hanno un organico molto importante e vorranno puntare a un piazzamento di vertice, giocheranno in casa e dovremo stare molto attenti per non rischiare di perdere quanto di buono fatto fino a qui e restare davanti a tutti”
La gara – Vista la distanza e l’orario, coach Procucci lascia a casa giovani e giocatori non al meglio, affrontando la trasferta con l’organico non al completo; in regia va Cucchi incrociato ad Evangelisti, ed anche in posto quattro sono confermati sia Sampaoli che Petruzzelli, al centro tornano dall’inizio sia Carotenuto che Pirini mentre Casali inizia come libero. Per coach Malagoli invece sestetto quasi solito con l’unica novità di Di Marco incrociato a Martinelli, per il resto al centro ci sono Degoli e Marchesi, di banda Berselli e Zanasi, e i due liberi sono Agazzani e Ugolini.
Come detto la gara fatica a decollare ma i primi colpi li batte la Dinamo con Sampaoli, sia in attacco che a muro, e grazie agli errori di Berselli e Di Marco (3-5); difficile però parlare di break e fuga perché tutto il set sarà un continuo susseguirsi di sorpassi e controsorpassi con le due squadre che restano sempre in equilibrio. Artiglio si rimette subito in corsa con Marchesi e Berselli, bravo a sfruttare un Casali impreciso in ricezione, ma per la Dinamo c’è un Sampaoli in grande spolvero in attacco, assistito più che altro dai due centrali Carotenuto e Pirini mentre Evangelisti è più impreciso e fatica a prendere le misure del campo in avvio. A metà set il tabellone dice 12-10 con l’errore di Carotenuto ma presto è nuova parità con Petruzzeli (anche lui non nella sua miglior serata) e con l’errore di Di Marco; la gara fila via lenta, con tanti errori da entrambe le parti così bisogna attendere il 15-17 per (sempre costruito da Sampaoli) per rivedere un vantaggio di due punti per i bellariesi, vantaggio poi presto mutato in 16-18 con il doppio errore al servizio di Sampaoli e di Di Marco. La stampata di Carotenuto su Degoli regala addirittura un rarissimo più tre alla Dinamo così Malagoli ricorre al timeout ma al rientro in campo la musica è sempre la stessa: cambio palla di seconda con Martinelli, punto Petruzzelli, punto Zanasi, punto Evangelisti e via al solito batti-ribatti ma con la RomagnaBanca in controllo nel punteggio. Artiglio trova il modo di andare in pari grazie al filotto Marchesi-Berselli-Marchesi e sul 21-21 è Procucci a fermare il tempo: un’invasione di Marchesi e un muro di Sampaoli riportano la Dinamo avanti mentre Berselli pareggia i conti; 23-23 punto di Evangelisti e incomprensione al banco degli arbitri con il coach bellariese che non può fare il doppio cambio e si gioca il set point con il doppio palleggio: Poco male perché Zanasi balla sul servizio di Matteo Sampaoli e sulla ricostruzione è Nicolò Sampaoli a chiudere sul 23-25.
Medesimo copione quello scritto per il secondo set anche se stavolta, pur parlando sempre di gloria breve, i primi acuti sono per la squadra locale con Berselli e Degoli per il 4-2; pareggio e sorpasso arrivano con Pirini e Sampaoli ma l’errrore dello stesso schiacciatore bellariese vanifica la rimonta. Inizia così, nuovamente, una fase di netto equilibrio dove le due squadre avanzano una accanto all’altra e dove gli errori la fanno da padrone almeno fino al 6-8 siglato da Petruzzelli con annesso cartellino giallo al palleggiatore avversario Martinelli, reo di aver contestato con troppa veemenza una delle tante dubbie chiamate dei due arbitri, anch’essi non al meglio. L’errore di Berselli e il muro di Evangelisti regalano alla Dinamo il massimo vantaggio (più quattro sul 7-11) mentre poco dopo la gara perde uno dei suoi protagonisti con Berselli vittima di un infortunio alla caviglia: per Malagoli arrivano così cambio (dentro Borelli) e timeout nel giro di poco tempo ma con la sua squadra di nuovo vicina nel risultato grazie a l’errore sia in battuta che in attacco di Petruzzelli. Procucci dal canto suo ricorre al doppio cambio con Sampaoli Matteo e Filippo Evangelisti e il cambio paga subito perché la RomagnaBanca trova un altro mini break e si riporta sul 12-15 ancora grazie a Nicolò Sampaoli; senza uno dei suoi attaccanti più pericolosi, Artiglio trova in Degoli l’arma con cui cercare di ricucire il gap anche se nel finale di set è soprattutto il nuovo entrato Borelli a tenere vive le speranze dei modenesi; siamo sul 21-19 quando l’errore di Carotenuto riporta i locali a meno uno così servono ancora Sampaoli e Filippo Evangelisti a rimettere in sicurezza la Dinamo: 24-21 ma ancora Marchesi a mettere paura prima che Borelli sbagli il servizio del pareggio e regali anzi un secondo 23-25 agli ospiti.
Malagoli cambia qualcosa nella sua formazione, non tanto negli interpreti quanto nelle rotazioni ma stavolta il dominio Dinamo in avvio è ben più netto: 1-5 con due muri (Petruzzelli e Filippo Evangelisti, subentrato al fratello nel sestetto) e gli errori di Di Marco e Borelli per un precoce timeout locale. La reazione di Artiglio sta tutta nei colpi di Marchesi e Zanasi ma la prova offensiva di Sampaoli ed Evangelisti continua a tenere davanti e a sicura distanza Bellaria; sul 10-4 con l’ace di Sampaoli esce Di Marco ed entra Somma mentre in casa RomagnaBanca entra Catellani per un Petruzzelli a corrente alternata. La Dinamo non riesce a essere affamata così i modenesi sono bravi a rientrare lentamente in partita mangiando punticini agli ospiti tanto che, sul punto di Zanasi che significa 10-11 Procucci richiama i suoi con un timeout. La sfida continua a giocarsi nei posti quattro con Zanasi che prova a emulare Sampaoli in termini realizzativi mentre gli altri attaccanti in campo continuano a essere troppo imprecisi e incostanti; Borelli sigla il 17-19 prima di sbagliare la sua battuta ed essere sostituito, ma per sua fortuna risalgono in cattedra sia Degoli che Zanasi e la Dinamo si ritrova nuovamente con il fiato avversario sul collo sul 19-20. Altro finale tiratissimo: sbagliano al servizio sia Carotenuto che Zanasi che Somma e nuovo 21-23; segnano Marchesi e Sampaoli ma sbaglia Catellani e nuovamente 23-24 come nei primi due tempi; stavolta Catellani però, unico in aria di derby, non fallisce e regala ai suoi il terzo 23-25 e tre punti.
ARTIGLIO MODENA vs ROMAGNABANCA 0-3
(23-25, 23-25, 23-25)
Cucchi 2, Petruzzelli 6, Carotenuto 5, Evangelisti M. 8, Sampaoli N. 21, Pirini 2, Casali (L1), Catellani 2, Sampaoli M., Evangelisti F. 5, Cipolletta (L2)
NE: Torri
Dinamo a passo lento, ma a Modena è ancora 0-3
ARTIGLIO MODENA vs ROMAGNABANCA 0-3
Pubblicato in data 24/11/2025


