La RomagnaBanca suda sette camicie, forse otto, ma alla fine riesce ad avere la meglio su AS Corlo Hidra tornando da Formigine, nel modenese, con altri tre punti che la mantegono in vetta al girone B insieme ai cugini di Riccione; una vera e propria battaglia sportiva quella andata in scena sabato pomeriggio in terra emiliana, dove i ragazzi di Procucci partono lentamente salvo poi raddrizzare, dal secondo set, una gara che rischiava di finire con una sonora batosta: 1-3 il risultato finale, con la Dinamo che si prepara ora al big match di Venerdì contro la SPX Ferrara, altra squadra dalle ambizioni per nulla nascoste.
Il commento del coach "le impressioni sono tante e contrastanti al termine di questa gara; già nel riscaldamento percepivo un clima che mi piaceva poco, c'era troppa poca attenzione nonostante in settimana ci si sia soffermati molto nell'analizzare il valore dell'avversario: una squadra forte, determinata, giovane, e che inoltre giocava in casa. E infatti il primo set ha messo in luce quanto poco fossimo sul pezzo in quel momento: abbiamo sbagliato tutto e più di tutto e se non era per il buonissimo apporto dato dalla panchina, avremmo perso con un parziale ben più severo. Anche l'avvio di secondo set ci ha visti in difficoltà, sempre con Corlo davanti e noi a inseguire, noi troppo nervosi e con poca lucidità: averlo portato a casa, in rimonta, ci ha dato un po' di fiducia e senza dubbio ci ha rimesso in riga da un punto di vista mentale. Tant'è vero che dal terzo set in poi è proprio cambiato in maniera evidente il nostro atteggiamento: anche se da un punto di vista tecnico non siamo stati puliti come in altre serate non abbiamo mai mollato di un centimetro la gara, trovando molta concretezza nei momenti topici di set che ci hanno permesso di strappare poi alla fine di tutto il primo match-point della serata; nell'ultimo tempo forse Corlo si è un po' spenta, pagando i due set persi e iniziando a sbagliare di più ma, quando sono stati loro a rimontarci e rifarsi sotto noi siamo stati bravi a contenere e gestire quel seppur minimo vantaggio, facendo molto bene soprattutto nella fase di difesa e contrattacco. A Corlo sicuramente vanno tanti complimenti, una partita che ci dovrà far crescere e far migliorare tanto in termini di approccio; sono tre punti che ci teniamo belli stretti"
La gara - coach Procucci conferma in avvio il sestetto che buone risposte ha dato nelle prime due uscite stagionali con Cucchi al palleggio in P1, Michael Evangelisti all'opposto, Pirini e Carotenuto al centro, Cipolletta libero e Catellani con Nicolo Sampaoli di banda. Anche il coach ospite Cambi da fiducia alla squadra perdente il tie-break contro Artiglio, schierando Vandelli in regia con Amaranti e Vellani schiacciatori, Pizzetti opposto, Dallari e Pasquesi centrali con Pieroni libero. E parlando di formazioni e starting-six, le scelte migliori le fa certamente l'allenatore di casa come dimostra il rotondo primo parzialedi 10-2: dominio totale di Corlo, con la Dinamo lontanissima parente della squadra apprezzata fino ad ora; più di altri sono Evangelisti e Carotenuto che sbagliano in attacco mentre Cipolletta balla troppo in ricezione, ma è tutto il motore bellariese a sembrare ingolfato, merito anche dell'ottima prova offensiva e a muro dei neroverdi locali. Catellani guida dal servizio un mini-break di speranza, ma l'errore sul 12-9 in battuta affossa nuovamente la Dinamo che non riesce a uscire dal momento negativo; l'unica nota lieta del set sono i buoni ingressi di Casali, Sampaoli Matteo, Filippo Evangelisti, Torri e dell'esordiente Petruzzelli: la panchina porta un po' di ossigeno alla squadra ospite e, se a poco serve nel tentativo di ricucire il grosso vantaggio accumulato da Corlo, se non altro dona al coach bellariese validi spunti per il proseguimento della gara.
Messo in archivio infatti il 25-16 locale del primo set, la seconda ripresa vede dal primo minuto Casali libero, Petruzzelli schiacciatore e Torri al centro; l'avvio è ancora una volta tutto per Vellani e compagni: Corlo si dimostra ancora superiore in attacco e a muro, trovando soprattutto con i suoi tre laterali il primo break e fissando il punteggio sul 7-3. L'errore al servizio del fin lì ottimo Amaranti da' un po di coraggio alla Dinamo che con Torri ed Evangelisti rialza un po' la testa avvicinando gli avversari; la crescita in termini prestativi di Sampaoli in attacco va di pari passo con la crescita degli errori offensivi di Corlo: la squadra di Procucci continua a essere poco bella ma decisamente più cinica e concreta, costringendo i modenesi a forzare di più e, di conseguenza, a sbagliare di più. Proprio un errore neroverde, con Amaranti in ricezione su Pirini, regala alla RomagnaBanca il primo vantaggio dall' inizio del match e, sempre con il centrale numero quindici al servizio, la Dinamo prova a scappare sino al 14-18 poi Amaranti, un errore di Petruzzelli e un fortunoso ace locale costringono Procucci al timeout. Cucchi e compagni ne escono bene, Pizzetti e Vellani sbagliano e portano il risultato sul 18-20 ospite: inizia una partita a scacchi tra le due squadre, con Torri e Pirini che rispondono a Pasquesi, con Evangelisti che rimedia all'ace subito da Sampaoli, con il doppio cambio bellariese ed il timeout di Corlo; siamo al 23-23 quando sale in cattedra Filippo Evangelisti: punto del set point e attacco forte che riporta la palla in mano a Bellaria: è Petruzzelli a chiuderla sul 23-25.
Corlo è un leone ferito, la Dinamo cavalca le ali dell'entusiasmo per la rimonta del set precedente, strappato agli avversari con grinta e cattiveria più che con idee e gioco. Ma quel che più conta in casa bellariese è il cambio di atteggiamento: la squadra spenta e inerme del primo tempo non c'è più e la gara continua a essere piacevole ed equilibratissima. Le due selezioni avanzano una accanto all'altro, rispondendosi colpo su colpo, con tutti e sei tra schiacciatori e opposti a dare spettacolo: Evangelisti e Sampaoli tengono il ritmo di Pizzetti, Vellani e Amaranti mentre Petruzzelli mette in mostra tutta la sua esperienza tanto in prima che in seconda linea; non da meno è l'ottimo prova a muro di Torri e Pirini, abili anche quando chiamati in causa per mettere giù palla. Si arriva così anche al 18-18 quando Dallari sbaglia al servizio e Procucci sceglie nuovamente il doppio cambio palleggio-opposto; Pizzetti emula il suo centrale dai nove metri, Petruzzelli trova il massimo vantaggio per la Dinamo nel set portandola al 19-21 con il timeout richiesto da coach Cambi: Pasquesi trova il punto ma ancora Petruzzelli, seguito a ruota da Evangelisti (nel contempo rientrato insieme a Cucchi) e da un errore di Vandelli, portano nella metà campo ospite l'occasione per un nuovo set-point: Amaranti sbaglia, è 22-25 e 1-2 Dinamo nel conteggio dei set.
Stavolta i modenesi accusano il colpo in maniera più evidente e perdono in qualità nel gioco nonostante i cambi scelti dal coach locale; due volte Sampaoli e l'errore del neo-entrato Berselli portano la RomagnaBanca sul 0-3 immediato anche se Corlo è brava a rientrare subito in gara sfruttando il doppio errore (servizio e ricezione) di Petruzzelli e, soprattutto, iniziando a usare il gioco al centro con Dallarie Pasquesi, fino a quel momento poco serviti. Al primo parziale è comunque davanti la squadra di casa, poi arrivano il punto di Sampaoli ed il seguente ace di Cucchi per il 10-9, prima che ancora l'ottimo Torri ristabilisca la parità; è nuovamente Petruzzelli a dare il via al positivo break bellariese: prima trova il punto del 12-12, poi due mezzi-ace su Berselli che conducono ai punti "facili" di Sampaoli e Evangelisti. Con il calo dei suoi laterali, Corlo si attacca per il rush finale ai suoi centrali, ma ormai la Dinamo è in controllo: l'equilibrio di fine set serve più allo spettacolo e alle statistiche, la RomagnaBanca riesce a chiudere sul 20-25.
AS CORLO HIDRA vs ROMAGNABANCA BELLARIA 1-3
(25-16, 23-25, 22-25, 20-25)
Prossimo impegno, in anticipo, Venerdì al PalaBIM contro la temibile SPX Ferrara; inizio match ore 21.15
Fatica e sorrisi da Corlo: è 1-3 Dinamo!
Corlo Hidra vs RomagnaBanca Bellaria 1-3
Pubblicato in data 28/10/2025


