Importantissima vittoria per la Gut Chemical Bellaria che fa valere ancora una volta il fattore campo e conquista tre essenziali punti per blindare la seconda posizione in classifica; una vittoria sudata e di fatica per una Gut che, pur non brillando nel gioco, ha dimostrato ancora una volta di avere infinite riserve di energie e coraggio. Nonostante anche in caso di sconfitta la squadra bellariese rimanesse comunque padrona del proprio destino, con questo successo Fortunati e compagne brindano con un turno di anticipo alla matematica qualificazione playoff tra le seconde potendo così giocarsi gli eventuali palloni decisivi sul proprio parquet; ma non basta: con una vittoria a Ravenna nell’ultimo turno, le bellariesi si presenterebbero alla griglia playoff da testa di serie: un onere e una responsabilità, ma anche un grande motivo di orgoglio e una grande iniezione di fiducia.
Canducci così a fine gara: “Una delle vittorie più belle da quando guido questo gruppo; è vero, ancora una volta potremmo analizzare tanti aspetti da migliorare, ma a queto punto della stagione e in sfide come queste il risultato e l’atteggiamento pesano un po’ di più e allora dico solo che le mie ragazze stasera meritano un grande applauso; abbiamo preparato questa sfida in fretta e furia, avendo dovuto preparare e giocare la sfida con la Rainbow martedì ma le ragazze hanno applicato benissimo quanto studiato e vanno promosse a pieni voti. Sicuramente sappiamo che questa Gut può e deve dare molto di più per non fare dei playoff da comparsa: lo so io, lo sa il mio staff e lo sanno le ragazze. Questi playoff ci caricano di orgoglio, e sono il giusto premio per tutti i sacrifici che le ragazze fanno in palestra da agosto: li affronteremo al massimo, con tutto il cuore possibile e sono sicuro che in quel clima ritroveremo anche la nostra forma fisica e mentale migliore; ora ci aspetta un’ultima sfida che non vogliamo sottovalutare per poter andare ai playoff come testa di serie e poterci così godere questo PalaBIM, questo pubblico, nei momenti decisivi, sperando di vederlo sempre così pieno e rumoroso come stasera”
Finalmente organico al completo in quel di Bellaria ma, vista anche la gara infrasettimanale di Forlimpopoli, Canducci cambia qualcosa: Fortunati va in regia con Tosi Brandi opposta, al centro ci sono Ricci e Zammarchi, Ioli rientra nel ruolo di libero e il classico turnover tra le bande stavolta vede partire dal primo minuto Paolucci e Bucella.
Anche il Riviera può contare su tutte le sue effettive così Marasca sceglie Toni al palleggio incrociata all’ex Ceccarelli, Ravaioli è libero che turna sui centrali Astolfi e Fanelli mentre di bando vanno De Gregorio e Agostini.
In un PalaBIM mai così pieno, mai così bello, è tangibile la tensione delle due squadre che si presentano al pubblico molto contratte e commettendo molti errori e imprecisioni, basti pensare che in avvio il risultato si sblocca principalmente con tante battute sbagliate. La paura di vincere e perdere questa gara da vita a un match di fatto molto equilibrato, con due squadre che non si fanno troppo male almeno sino al 10-9 locale, quando Ceccarelli sbaglia l’ennesima battuta di questo set spedendo al servizio Bucella che invece, dal canto suo, con un ace su Agostini e un altro bel colpo mal ricevuto da De Gregorio e il conseguente attacco finalizzato da Paolucci, porta le compagne sul 12-9 per il primo timeout di Marasca. Con l’ottima prova a muro difesa della Gut sui laterali in maglia rossa, Toni diventa uno dei terminali offensivi più pericolosi per il Riviera e proprio lei trova il cambio palla che Agostini spreca poco dopo al servizio; l’invasione di Astolfi regala il più quattro alla Gut sul 15-11, vantaggio poi confermato qualche scambio dopo con la doppia di Toni che fissa il tabellone sul 17-13. Quando poco dopo Zammarchi stampa De Gregorio, Marasca prova a rifermare l’inerzia bellariese ma al rientro in campo proprio Zammarchi, Paolucci e Tosi Brandi guidano l’allungo Gut sino al 21-13. Altri due errori riminesi mandano in orbita l’Idea Volley ma Marasca pesca dal cilindro la carta Aglio che al servizio trova due ace su Ioli e ridà linfa alle riminesi; il Riviera si avvicina sul 24-19, ci pensa Bucella a rispedire al mittente la rimonta.
Ricci alza la voce in avvio di secondo set, con una fast e un murone su Fanelli che fanno esultare pubblico e panchina; purtroppo per la Gut continuano a esserci tante difficoltà al servizio con le percentuali in ricezione in casa Riviera che si impennano velocemente (gran prova di Ravaioli) e il ritmo di gioco che si alza. Paolucci va a fasi alterne e trova sia i punti che gli errori che mantengono l’equilibrio nel punteggio ma, per fortuna delle locali, anche Agostini al servizio e Astolfi in attacco non sono da meno e la Gut si porta prima sul 7-4 poi sino al 10-5 con una doppia bella giocata di Tosi Brandi in attacco. Sbagliano Bucella e Zammarchi e il Riviera si avvicina ma prima Tosi Brandi e poi la stampata di Bucella su Ceccarelli ristabiliscono il massimo vantaggio sul più cinque locale; Marasca ancora una volta è bravo a trovare dalla panchina una carta vincente: entra capitan Pasolini che subito trova l’ace su Paolucci poi, su ricezione negativa della banda savignanese è Astolfi a trovare il muro vincente sulla stessa Paolucci; anche Ioli balla sul servizio di Pasolini così ci pensa Fortunati, murando Agostini, a ridare ossigeno alla Gut. Agostini ritrova un po’ di fiducia con l’ace ancora su Paolucci e quando Toni chiude in attacco lo scambio successivo, il punteggio dice 16-15; il finale di set è un Risiko: Marasca ci riprova coi cambi in battuta, Canducci con quelli in ricezione affidandosi a Pari ma è in posto quattro che si decide l’esito della disputa; in casa Riviera cresce infatti De Gregorio, ben tenuta fino a quel momento e le ospiti si ritrovano avanti al termine dello scambio di colpi finale che premierà Rimini: a Fortunati risponde Agostini, che poi sbaglia l’attacco che porta il match sul 22-22. Entra Grandi con in mano il pallone del sorpasso, finalizzato da Paolucci, poi ci pensa Agostini a farsi perdonare sia in attacco che con l’ace su Paolucci: set point Rimini, lo trova Toni al termine di uno scambio prolungato.
Ottimo avvio Gut nel terzo set con una ritrovata Tosi Brandi (almeno dai nove metri) e con gli acuti di Bucella e Ricci: 3-0, precoce timeout Marasca; ancora un altro bel break di Bucella al servizio, coronato in serie da Ricci e Paolucci in attacco e da un’invasione di De Gregorio che fissano il punteggio sul 7-2. L’errore di Bucella in battuta apre però involontariamente una bella parentesi per la squadra ospite, premiata in realtà dal trittico di errori in attacco di Paolucci, Fortunati, Ricci e dall’ace subito da Bucella : è pareggio Rimini e gara che si riaccende; in casa Gut si riaccende però anche Paolucci che prima trova il cambio palla per le sue poi complica le ricezioni riminesi che in breve tempo si ritrovano sul 13-9 con l’errore di Agostini e il punto di Bucella. Altro timeout Marasca ma è la Gut che ne esce meglio nel complesso: prima ritrova i punti di Tosi Brandi, poi sfrutta la serata incostante di Agostini al servizio e infine finalizza con Bucella; sul doppio muro di Ricci, quando il set poteva decidersi in maniera definitiva, ecco che risorge Riviera: Toni trova l’ennesimo punto in attacco e si porta al servizio facendo partire la rimonta; nonostante Ioli tenga bene in rice, l’attacco bellariese non riesce a mettere giù palla: Bucella sbaglia (con complicità del duo arbitrale), De Gregorio si vendica di Ricci con una stampata, altro errore di Bucella e improvviso 19-16 quando è Canducci quello costretto al timeout. La premiata ditta Toni-De Gregorio continua a fare male e ci pensa Bucella a interrompere l’inerzia a favore delle ospiti; entra Grandi al servizio ma Paolucci sbaglia la palla che riporta vicino il Riviera sul 21-19. Rientra la temibile Aglio che manda in rete il suo servizio, ma Tosi Brandi sbaglia poi l’attacco successivo e la Gut si ritrova impiccata (è proprio il caso di dirlo) in P1 e crolla sotto i colpi di Magalotti non riuscendo a uscirne. Stavolta è Canducci a pescare il jolly dal mazzo: entra Ugolini che con una precisione da cecchino e il 100% in attacco trova subito il punto del cambio palla e del nuovo vantaggio Gut, presto copiata da Magalotti. Altro cambio azzeccato dal coach bellariese: entra Pari a guidare la seconda linea in rice-difesa, mentre ancora Ricci riporta avanti le sue. Nuovo finale thriller: Tosi Brandi rientra per il servizio ma sbaglia, Ricci invece no ed è 26-25 locale quando Magalotti, sbaglia il primo attacco della sua gara e spedisce le squadre al cambio campo sul 2-1 Bellaria.
Stavolta è Riviera a partire forte: Fanelli al centro, De Gregorio da seconda linea, errore di Fortunati e subito 0-3 riminese con la sola Ricci che in attacco riesce a mettere giù palla in avvio di set; ancora errori al servizio per la Gut ma Rimini non ne approfitta così è la stessa Ricci con l’ace su Magalotti e, subito dopo, l’errore della banda sammarinese a rimettere la gara in parità. Il muro di Toni su Paolucci e l’acuto di De Gregorio riportano le ospiti davanti e quando Tosi Brandi sbaglia la palla del 6-9 Canducci interviene con un timeout. Magalotti sbaglia il servizio, poi subisce l’ace di Paolucci e stavolta è la Gut ad avvicinarsi prima con Tosi Brandi e poi con l’ennesimo muro di Ricci su Magalotti, la più in difficoltà delle sue; le bellariesi capiscono che è il momento di spingere e Bucella va a cercare proprio Magalotti in battuta ottenendo un altro ace che porta al primo vantaggio Gut del set sul 14-13. Nonostante l’intermezzo di Ceccarelli, altra stampata di Ricci su Magalotti, la stessa Magalotti spara fuori, poi De Gregorio sbaglia, Paolucci mura Astolfi e Tosi Brandi elude ancora il muro di Magalotti che dopo un break da incolpevole protagonista in negativo viene sostituita da Marasca. Siamo sul 19-15 quindi quando Ricci sbaglia il servizio e Paolucci subisce l’ace di Agostini prima di farsi perdonare col punto del 20-17; stavolta i cambi di Marasca non incidono, decisamente meglio l’ingresso di Pari che con Bucella e Ioli chiude le porte della ricezione bellariese; il punto di Fanelli ed il doppio errore di Tosi Brandi rappresentano l’ultimo spauracchio per la Gut: Ricci mura l’ex Ceccarelli, Zammarchi trova l’ace che regala il matchpoint e sulla successiva battuta è Toni a sbagliare in ricostruzione; 25-21, Bellaria vince 3-1.
GUT CHEMICAL BELLARIA – RIVIERA VOLLEY RIMINI 3-1
(25-19, 23-25, 25-27, 25-21)
Tosi Brandi 17, Bucella 9, Ricci Ali. 19, Fortunati 3, Paolucci 16, Zammarchi 4, Ioli (L1), Ugolini 1, Pari, Grandi
NE: Cardinali, Tommasini, Ricci Ale., Agostini (L2)
Missione compiuta, anche il Riviera va KO: la Gut chiude seconda
Pubblicato in data 06/05/2025