Dinamo Pallavolo Bellaria Igea Marina
La pallavolo di Bellaria Igea Marina

Al giro di boa con zero punti: anche Montorio mette KO la Dinamo

Pubblicato in data 21/01/2025
Seconda chance casalinga in due settimane e seconda sconfitta consecutiva tra le mura amiche; complice un’inversione di campo, la tredicesima giornata di serie B maschile porta in quel di Bellaria Igea Marina gli abruzzesi del Montorio Volley Teramo, altra squadra immischiata nella lotta per non retrocedere, per un altro match dal peso specifico importantissimo: nulla da fare però per i ragazzi di Procucci che incappano ancora una volta in un risultato negativo cedendo per tre set a zero nell’ultima gara del girone di andata. Con questo risultato la Romagna Banca resta sempre più fanalino di coda nel girone E e benchè la matematica non abbia ancora emesso sentenze, servirà un incredibile girone di ritorno per provare a mantenere la categoria.

Il bilancio del coach bellariese alla stagione e sulla gara è colmo di rammarico: “Sulla gara di oggi c’è poco da dire, o meglio, ci sarebbero sempre le stesse cose da dire, riassumibili in poche certezze: troppi errori e paura di vincere; anche oggi abbiamo approcciato male la gara regalando di fatto il primo set con una miriade di errori talvolta banali poi, una volta tornati in campo, scende sul parquet tutta un’altra squadra: grintosa, coraggiosa e anche bella da vedere ma incompleta, sul più bello diventa vittima di se stessa e lascia spazio alla paura, all’incapacità di gestire i momenti topici di set….sempre punto a punto, a tratti anche in vantaggio ma da un certo punto in poi ci blocchiamo, ci facciamo riprendere, sorpassare e sono sempre gli altri a gioire. Ci manca quello che in gergo definirebbero il killer instict, ci manca sempre lo sprint finale e se guardiamo indietro queste tredici partite penso sia una costante: molti pochi avversari ci hanno dominato in lungo e in largo, ricordo ben poco partite dopo non siamo mai scesi in campo e dove abbiamo affrontato un avversario nettamente più forte: eppure oggi guardiamo tutti dal basso verso l’alto con un tristissimo zero nella casella dei punti conquistati; uno zero anche ingeneroso per il sacrificio che questa società e questi ragazzi fanno ogni settimana. Sapevamo sarebbe stato un campionato difficile, probabilmente, rispetto ad altre categorie, il salto dalla C maschile alla B nazionale è in proporzione molto più grande di altri se si pensa che due squadre come noi e Riccione, che abbiamo dominato per due anni il campionato, tra i “più grandi” ora facciamo molta fatica; ci scontriamo spesso con realtà che hanno tradizione ed esperienza in categoria, squadre che sulla carta sono costruite con ambizioni diverse rispetto alla salvezza (basti guardare l’equilibrio nella zona alta di classifica), nomi importanti della pallavolo su scala nazionale. Resto convinto che la Dinamo Pallavolo Bellaria, per valori e storicità, sia nella categoria che le spetta poi però parla il campo e quello per ora mi smentisce; se tredici partite ci hanno portato così poco, non è detto che le restanti tredici andranno allo stesso modo; ora non ha senso di parlare di scontri diretti o scontri impossibili: ora abbiamo davanti tredici finali, non importa dove e non importa con chi. Crederci fino a che non saremo condannati è la nostra missione e la porteremo avanti finchè potremo. Speravamo di arrivare alla sosta con un risultato positivo per la classifica e, ancor di più, per il morale, un risultato che potesse darci slancio nella restante parte di campionato; peccato, ma vogliamo continuare a provarci”

Come anticipato da coach Procucci, poca cronaca sportiva da raccontare.

I teramani non navigano in belle acque ma si dimostrano squadra solida, concreta e che sbaglia molto poco; o almeno molto poco rispetto invece alla Romagna Banca che gioca un brutto primo set dal punto di vista dei numeri. Dati alla mano è soprattutto al servizio che la Dinamo scarseggia: quando non è errore diretto, la battuta bellariese risulta sempre troppo soft per impensierire la buona seconda linea di Montorio e per il palleggiatore avversario è spesso palla comoda da giocare, il più delle volte al centro, vero di punto di forza della squadra ospite.
Meglio il secondo ed il terzo set, frazioni fotocopia tra loro e troppo spesso già visti nell’arco della stagione fin qui disputata; scende infatti in campo una Dinamo diversa, che aggredisce l’avversario e che tiene (a tratti dominando) il campo: unico neo della prestazione, analizzando le statistiche, un alta percentuale di errori che consentono agli abruzzesi, col minimo sforzo e pochi, mirati, accorgimenti di restare sempre a galla. Equilibrio che in entrambi i set si spezza sempre sul finale: se nel secondo set la chiave è la momentanea crisi di Cozzolino in ricezione, nel terzo sono gli errori diretti degli attaccanti in maglia blu a gravare sul risultato finale; Procucci prova in entrambi i casi ad affidarsi alla sua panchina per invertire l’inerzia del momento ma la soluzione arriva spesso e volentieri troppo tardi.

Anche Montorio ringrazia, esulta e torna a casa con il massimo bottino; ancora una volta la Romagna Banca viene sconfitta più da se stessa che da un avversario in campo. Un severo 0-3 chiude il girone.

Dopo la sosta il primo crocevia di questo girone di ritorno, il campionato nel campionato: sarà derby a Riccione per iniziare a raccontare una storia diversa.

ROMAGNA BANCA BELLARIA vs MONTORIO VOLLEY TERAMO 0-3
(16-25, 23-25, 26-28)

Cozzolino 4, Carotenuto 10, Cafaro (L1),  Evangelisti 3, Malual 11, Sampaoli M, Occhipinti 3, Sampaoli N. 18, Pierantozzi 1, Santandrea, Cipolletta (L2), Mazza, Cucchi, Casali