Lo scontro tra ultime della classe lo vince la Sios Novavetro Macerata; la trasferta in terra marchigiana, una delle tante di questa stagione, porta in dote il nono passo falso consecutivo per la Dinamo Pallavolo Bellaria: stavolta la sconfitta brucia doppiamente perchè maturata in un vero e proprio scontro diretto tra le due squadre appaiate in fondo alla classifica e che se da un lato riaccende le speranze per la squadra di casa, dall'altro rischia di mettere un grosso ostacolo sulla già complicata rincorsa salvezza per Bellaria.
Come spesso accduto nelle ultime settimane, la Romagna Banca può recriminare solo contro se stessa per aver sprecato molto, specie nel primo set, e per non riuscire poi a rientrare nel match con la giusta determinazione contro avversari che, indipendentemente dalla classifica, non regalano nulla: anche la nona giornata valida per il girone E di serie B Maschile si chiude con zero punti ottenuti per la Dinamo e un altro 3-0, forse severo, ma giusto.
Deluso Procucci al rientro dalla trasferta: "E' evidente che i nostri primi avversari siamo noi stessi perchè il più delle volte la zappa sui piedi ce la tiriamo da soli; in questo periodo se scendessimo da soli in campo riusciremmo comunque a fare i punti sia per noi che per gli avversari visto quanti errori riusciamo a produrre nel corso della gara: c'è poco da dire, quando sbagli perdi e noi sbagliamo troppo. E siccome i complimenti non danno punti ci troviamo laggiù in fondo. A questo punto sarebbe essenziale vincere anche giocando male perchè continuo a credere vivamente che il nostro problema sia tutto mentale e possa bastare un successo a farci svoltare, ma in questo momento non riusciamo a gestire l'ansia da prestazione, o lo stress da vittoria e quando la palla inizia a pesare il doppio ci facciamo trovare imprerati, regalando noi per di più i punti decisvi ad avversari che fino ad oggi non ci hanno mai veramente sopraffatto in campo, segno che questi ragazzi in questa categoria ci possono stare. Inoltre, anche se non cerco alibi, se incappi in un sabato come questo dove puoi affrontare la trasferta con soli otto/nove ragazzi diventa poi dura avere soluzioni alternative. Non possiamo fare altro che lavorare, testa bassa e maniche rimboccate per trovare la via giusta e provare a compiere un'impresa che ad oggi sembra impossibile: ci sono ancora oltre quaranta punti in palio e fino a che la matematica non dirà qualcosa in contrario, non scenderemo in campo per conquistarli"
Poca cronaca di campo da segnalare nel corso dei tre set disputati al Pala Ciarapica di San Severino Marche e ben diretti dal duo arbitrale Marini-Tosti; per la Dinamo è lungo l'elenco degli assenti con Procucci che deve rinunciare a Malual, Cozzolino, Kely, Mazza e Pierantozzi trovandosi con pochi effettivi.
L'avvio di gara è tutto a tinte biancoblu dei ragazzi bellariesi che, consci del peso specifico della gara, scendono in campo decisi e determinati; l'atteggiamento giusto annichilisce i padroni di casa che pur restando "a tiro" si trovano sempre a inseguire la Dinamo. Sampaoli e Amorico sembrano in grande spolvero mandando in crisi la difesa marchigiana e alle battute finali del set il tabellone recita 19-23 ospite: qui entrano i scena però i soliti fantasmi e tra battute inefficaci, doppie fischiate e attacchi fuori misura la Sios Novavetro prima recupera poi porta la gara ai vantaggi; peccato che questi li giochino ancora però la solita Bellaria da fine set e al cambio campo ci si va sul 29-27 locale.
Idem con patate nella seconda ripresa; la Dinamo macina gioco e punti, Macerata insegue a debita distanza, con i ragazzi di Procucci ancora trascinati in attacco dai due schiacciatori. Nel complesso però funziona bene anche la seconda linea bellariese con tutti i ragazzi autori di una grande prova a livello di sacrificio e grinta; come spesso però si trova a raccontare Procucci, la sfortuna della sua squadra è che i set si disputino alla meglio dei 25 punti e non si fermino un po' prima: altro bel break decisivo per la Romagna Banca e parziale di 22-19 poi il crollo con tante ingenuità che impacchettano e spediscono il secondo regalo alla squadra di casa.
Come spesso acacde il terzo set dura anche meno, non solo per il risultato finale, quanto soprattutto perchè la Dinamo che scende in campo è ormai troppo ferita e svuotata. I ragazzi di Procucci partono ancora una volta discretamente ma stavolta la tenuta emotiva è breve, la squadra paga a caro prezzo l'amarezza dei primi due tempi ed esce piano piano dal campo; Sampaoli e compagni non riescono a trovare la chiave per rimettere in piedi set e match, la Sios conduce senza patemi sino alla fine e può esultare per tre punti essenziali.
SIOS NOVAVETRO MACERATA vs ROMAGNA BANCA BELLARIA 3-0
(29-27, 25-22, 25-18)
Sampaoli M. 1, Amorico 10, Occhipinti 5, Evangelisti 8, Sampaoli N. 17, Carotenuto 5, Cafaro (L1) Cipolletta, Santandrea, Cucchi