Era forse la gara meno indicata per sbloccarsi, un testacoda di classifica con tutti i pronostici a favore della squadra ospite: pronostici rispettati ma in maniera non così netta; La Nef Re Salmone espugna il PalaBim restando salda in vetta alla classifica mentre per la Dinamo arriva l’ottava sconfitta in altrettante gare di campionato. Un 0-3 forse severo per quanto visto almeno nel primo set , dove i ragazzi di Procucci hanno tenuto benissimo il campo prima del solito finale da rammarico e prima invece di due set giocati non da protagonisti ma sempre a testa alta: storia già vista in questi due mesi di campionato e per la Romagna Banca continuano i rimpianti.
Sabato arriva la partita della possibile svolta, uno scontro diretto contro i marchigiani della SIOS Macerata, penultima ad appena tre punti dalla Dinamo; vincere sabato potrebbe valere doppio quindi, con la chance non solo di trovare la prima vittoria ma anche di fare un primo step in classifica, lasciando l’ultimo posto accorciando sulla zona salvezza.
Procucci commenta così a fine gara: “Oggi se non altro posso dire di aver visto dei miglioramenti da un punto di vista della prestazione; tatticamente i ragazzi hanno fatto per larghi tratti la partita così come l’avevamo impostata, tenendo bene il campo e giocando alla pari con un ottimo avversario; poi però come sempre manchiamo nei momenti che contano, pecchiamo di esperienza e di cinismo, lasciando agli altri set e partite. E’ come se dal ventesimo punto in poi iniziassimo a sentire nelle mani una palla medica, e via di errori in battuta e in attacco. Però davvero, anche quando il punteggio ci stava mettendo in serie difficoltà abbiamo sempre lottato per riaprirla e di questo sono molto soddisfatto e tutto ciò mi fa ben sperare per il futuro benchè siamo consci che l’obiettivo resta difficilissimo; sabato abbiamo una gara di vitale importanza per svoltare, servirà tutto questo coraggio, lasciando qui invece ansie e paure.”
Il primo set è l’esatta fotografia di quel che racconta il coach bellariese; la Dinamo sa che non può permettersi di scendere in campo senza dare il 110% e così fa: Sampaoli e compagni sono ben messi in campo e contengono bene gli avversari con cui giocano a viso aperto ed alla pari; il set è piacevole, in campo si vede una bella pallavolo ed il merito è soprattutto della prestazione spavalda dei ragazzi di Procucci, mentre gli osimani sembrano spiazzati dall’atteggiamento grintoso degli avversari, pensando forse di avere vita più facile. Ma sul finire di set ecco le solite difficoltà bellariesi nel chiudere a proprio favore il parziale; più ci si avvicina alla fine infatti, più crescono gli errori nei fondamentali “da punti”, ovvero quel servizio e quell’attacco troppo spesso note dolenti nelle gare della Romagna Banca; lo spunto finale lo trova quindi La Nef che sul più bello scappa e chiude 27-29.
Nel secondo set la Dinamo inizia palesemente con il freno a mano tirato, complice soprattutto l’amarezza per un ennesimo primo tempo lasciato scivolare via; i marchigiani dal canto loro iniziano a spingere forte sull’acceleratore provando a prendere il largo. La tensione in casa Dinamo è tangibile con i ragazzi di Procucci che iniziano ad avere difficoltà anche nelle cose più semplice: appoggi di ricostruzione, gestione delle freeball, attacchi su palla buona troppo spesso regalate al contrattacco avversario; Osimo cresce e tanto a muro, e per la Romagna Banca inizia a farsi ombra, uscendo a poco a poco dal match.
Ancora il muro ospite è protagonista in avvio di terza ripresa, con il primo parziale a referto a favore de La Nef sul 0-3; stavolta la Dinamo raschia il proprio barile e ritrova un po’ di quello spirito battagliero dimostrato nel primo set rimettendo la gara sui giusti binari. Per lunghe fasi regna il più totale equilibrio tra le due squadre, con i ragazzi di Procucci che annullano completamente il divario in classifica. Si arriva sul 16-17 e qui finisce la gara Dinamo: riparte la ormai solita sfilza di errori che compromette la gara: ricezioni, servizi, attacchi…Osimo ringrazia e trova il terzo punto nel conteggio dei set che chiude la gara.
ROMAGNA BANCA BELLARIA vs LA NEF RE SALMONE ANCONA 0-3
(27-29, 18-25, 19-25)
Amorico 6, Cozzolino, Cafaro (L1), Carotenuto 5, Cipolletta (L2), Cucchi, Evangelisti 7, Kely, Malual 11, Occhipinti 1, Pierantozzi, Sampaoli M. 2, Sampaoli N, 11, Santandrea