Dinamo Pallavolo Bellaria Igea Marina
La pallavolo di Bellaria Igea Marina

Rimonta solo sfiorata a Faenza: la Gut cade ma trova un punto

Pubblicato in data 22/03/2024
Complicata doveva essere, complicata è stata.
La Gut Chemical incappa in una prevedibile serata difficile a Faenza nello scontro diretto della 19^ giornata contro le padrone di casa di coach Manca ma, al termine di una gara caratterizzata da moltissimi alti e bassi, riesce a rimediare almeno un punto evitando una sconfitta che poteva essere molto più netta e fragorosa; la Fenix resta così dietro Bellaria di un solo punto, per una volata finale che si preannuncia molto avvincente e che si deciderà solo al fotofinish.

Coach Canducci analizza la gara al termine delle oltre due ore di gioco: "Di certo non potevamo aspettarci una serata facile oggi; fino a giovedi Faenza era in vetta alla classifica, voleva subito riscattare la sconfitta di Russi ed ha approcciato la gara decisamente meglio di noi che siamo entrate in campo troppo tese e sentendo molto la partita; per come si erano messi i primi due set abbiamo rischiato di perdere in maniera molto più assordante, non solo nei parziali ma anche per gli strascichi sul morale e sulla classifica che la sconfitta avrebbe lasciato; non che si possa essere felici di aver perso solo al quinto set, ma ribadisco che, per come si era instradato il match, stasera abbiamo guadagnato un punto importante, in uno scontro diretto complicato e che ci permette comunque di essere ancora in corsa per i playoff e padroni del nostro destino senza doversi aspettare favori da altri perchè in questo girone abbiamo visto che regali non ne concede nessuno. Prendo il bicchiere mezzo pieno, per la bella reazione avuta nel terzo e quarto set, per lo spirito di squadra che tutte e dodici le ragazze hanno mostrato ancora una volta, per come ce la siamo giocata fino alla fine contro un'ottima squadra. Ora godiamoci un po' di riposo, ci servirà per fare bene nelle ultime tre partite contro avversari ostici in casa come Portuali e Lugo e per la trasferta lunga di Imola: vogliamo ottenere il massimo per non avere rimpianti"

La Gut rinuncia a Rinaldi e D'Aloisio ma trova la rientrante Ioli che riprende la sua maglia da libero nel sestetto iniziale con Paolucci, Grandi, Tosi Brandi, Zatti, Zammarchi e capitan Fortunati; già dal primo scambio del match si può capire che non sarà una partita semplice per entrambe le squadre: azioni prolungate, tanta confusione, molti punti trovati su errori avversari più che per colpi da fuoriclasse. Nella frenesia generale del set è soprattutto Faenza ad avere la meglio: ben imbeccate da Maines le attaccanti locali (Alberti e Bertoni su tutte) riescono spesso, e senza molta fatica, a far cadere la palla nella metà campo Gut; rispetto al solito infatti la squadra bellariese si dimostra poco attenta in difesa patendo molto i tanti palloni piazzati e sporchi attaccati da Faenza. Paolucci è in difficoltà, l'attacco ospite si appoggia quasi solo a Tosi Brandi ed agli errori che comunque anche la Fenix commette; serve però solo a rendere il parziale meno severo perchè le locali vincono 25-22.

Decisamente meglio Faenza anche nel secondo set nonostante Canducci schieri in avvio Agostini per un'opaca Paolucci; senza cambiare strategia e senza forzare troppo, la squadra di coach Manca si porta già in avvio davanti nel punteggio con la Gut che non riesce a trovare soluzioni efficaci in attacco, basti pensare che per Fortunati è per larghi tratti l'attacante più pericoloso per la difesa faentina; a metà frazione, grazie soprattutto all'ottimo giro al servizio di Gorini, il tabellone dice 16-12 Faenza ma la Gut con una timida reazione di orgoglio si porta al meno uno del 19-18 con obbligato timeout locale. E' però un fuoco di paglia: in poco tempo è di nuovo 23-20, timeout Canducci ma al rientro in campo è un doppio errore delle attaccanti bellariesi a regalare alla Fenix il meritato 25-20.

L'ultima carta Canducci se la gioca girando la squadra in P3: si dimostra una scelta giusta e vincente; Paolucci riprende il suo posto da banda con tutto un altro piglio, la difesa si riassesta e tutte le attaccanti bellariesi ritrovano quella luce rimasta offuscata nei primi due set; le azioni continuano ad essere lunghissime, ma stavolta è più brava la Gut a giocare con pazienza e costanza. Le padrone di casa diventano molto più imprecise, facilitando il lavoro della difesa bellariese: coach Manca ci prova inserendo Emiliani e Solaroli ma non gira l'inerzia della partita e, con qualche brivido finale, è Bellaria a riaprire i giochi del match con il 20-25 finale.

Fantastico avvio di quarto set; ora la Gut ha entusiasmo e per larghi tratti dimostra di essere con merito ai piani alti della classifica. Con un super turno di battuta di Zammarchi il punteggio si issa in poco tempo sul 1-8 con Faenza obbligata a due rapidi time-out; nonostante il vantaggio rassicurante, la squadra ospite continua a giocare bene soprattutto con Grandi e Tosi Brandi a bucare la difesa avversaria e con un'ottima prova in difesa che raccoglie i tanti palloni che Faenza continua a cercare di piazzare e sporcare. Allo stesso modo la Fenix dimostra di essere una squadra di alto rango: benchè in continua rincorsa nel punteggio, non rinuncia a giocare, decisa a ridurre il gap e tenere vivo il set fino alla fine; ancora il servizio di Gorini crea qualche grattacapo alla fase rice bellariese ma non è abbastanza: una grande prestazione della squadra di Canducci, regala alla Gut il 19-25 e la possibilità di giocarsi tutto al tie-break.

Il quinto ed ultimo set ha una caratteristica ben precisa: la stanchezza; entrambe le squadre in campo appaiono infatti con poche energie, sia fisiche (come ovvio che sia) ma anche e soprattutto mentali: Faenza per aver subito una rimonta che sembrava impensabile dopo la prima metà di gara, la Gut per rimettere in piedi un match fino a quel punto dominato dalle locali. Chi trova più risorse in questo contesto è principalmente Faenza in avvio di set; è soprattutto Bertoni a fare male alla nuovamente imprecisa difesa bellariese, con la squadra locale che si porta sul 5-1; la voglia di chiuderla per la squadra in maglia bianca si tramuta a volte però in fretta e le conseguenti imprecisioni tengono in vita la Gut; al cambio campo ci si arriva sul 8-6 e una Gut che ci crede ma in poco tempo è di nuovo 12-6 faentino con le attaccanti bellariesi che non riescono più a pungere. Finale di set tutto per la Fenix: 15-11 in chiusura.

Fenix Faenza vs Gut Chemical Bellaria 3-2 (25-22, 25-20, 20-25, 19-25, 15-11)

Tabellino e Starting Six

Grandi 12, Zatti 6, Tosi Brandi 21, Paolucci 11. Zammarchi 14, Fortunati 7, Ioli (L2), Ariano, Agostini
NE: Mazza, Ceccarelli, Pari (L1)