Dinamo Pallavolo Bellaria Igea Marina
La pallavolo di Bellaria Igea Marina

Gut spenta ed incerottata ma a Ravenna è vittoria per 2-3!!

Pubblicato in data 30/11/2021
Dal festival dell’errore di Punta Marina la Gut torna con due fondamentali punti che, per come si era messa la gara, valgono davvero oro. La squadra di coach Balzani si presenta al cospetto della Volley Academy di Manu Benelli con molte defezioni ma nonostante una prova a dir poco sottotono e una formazione rimaneggiata riesce a ribaltare un match più complicato del previsto con un 2-3 insperato in alcuni frangenti.
 
Balzani commenta cosi a fine gara: “Inutile girarci attorno, a livello di prestazione oggi abbiamo fatto un netto passo indietro e le tante assenze possono incidere solo parzialmente. Oggi abbiamo approcciato male la gara, vuoi perché abbiamo sottovalutato le avversarie, vuoi perché abbiamo pagato mentalmente le assenze dei centrali ed i giocatori fuori ruolo: potremmo trovare mille scuse ma di fatto resta che siamo scesi in campo troppo molli e molto nervosi e non è abbastanza per vincere una gara che, alla fine, abbiamo rimesso in piedi solo grazie a molti errori avversari e giocando la nostra miglior pallavolo solo a sprazzi. Salvo il risultato ma dobbiamo ripartire dalle prestazioni delle settimane precedenti per arrivare al meglio alla sosta natalizia.”

La Gut è priva di ben quattro giocatrici; mancano infatti all’appello Palermo per un guaio al ginocchio, Venghi e soprattutto entrambi i centrali Zammarchi ed Astolfi: in regia va Armellini incrociata a Tosi Brandi, Agostini e Paolucci schiacciatrici e al centro la sola Bacchini viene affiancata da Strada che torna alle origini, D’Aloisio libero. Nel primo set si assiste ad una vera sagra di errori in battuta (ben sei nei primi dieci punti) e ad una Gut in piena crisi offensiva: se il risultato resta in equilibrio è solo perché anche la squadra locale sbaglia molto ma un errore al servizio di Bacchini e il successivo ace subito da Paolucci portano la VAMB sul più due e Balzani chiama il timeout; la sosta non serve alle bellariesi, anzi sono le giovanissime ravennati a portarsi sul 17-11 e secondo timeout chiamato dal coach ospite. La VAMB riesce a trovare anche punti fortunosi mentre soprattutto Bacchini e Tosi Brandi non riescono a prendere le misure del campo avversario continuando a sbagliare molto. Il primo set point lo conquista Turchetti per la squadra locale con una bella diagonale che punisce giustamente una Gut troppo nervosa e rinunciataria: 25-16

Anche nel secondo set si capisce che la gara per la Gut sarà molto complicata e non si sbloccherà facilmente; le bellariesi conducono sempre nel punteggio ma appaiono ancora molto imprecise in attacco e, soprattutto, molto contratte nell’atteggiamento. Il match sembra indirizzarsi dopo una bella fast di Strada e un ace di Armellini che convincono la Benelli a chiamare un tempo; la scelta si rivela azzeccata come dimostra il break di cinque punti che portano la VAMB sul 13-14 mettendo a nudo le difficoltà in ricezione e in attacco della Gut. La gara si scalda per le numerose proteste del pubblico locale ed è di nuovo la squadra bellariese a tentare la fuga grazie a due bei muri di Paolucci: un altro ace di Armellini concede alla Gut il set-point che Turchetti stavolta regala alle avversarie con una diagonale fuori di molto: 19-25.

Ancora decisamente meglio la VAMB a inizio terzo set; le ravennati stanno sempre davanti nel punteggio ed anche nel gioco: il muro bellariese è in crisi ma ancora un ace di Armellini e un bel filotto di Agostini prima riducono il divario e successivamente regalano il sorpasso alla Gut. Un murone di Servadei su Strada risveglia la VAMB che accorcia nuovamente nel punteggio anche grazie ai troppi errori dell’attacco ospite; se la squadra di Balzani resta in piedi lo deve soprattutto all’ottima prestazione di Agostini che tampona come può le statistiche disastrose di muro e difesa bellariese: sul 21-20 la VAMB infatti trova nuovamente il sorpasso con un erroraccio di D’Alosio che tocca un attacco nettamente fuori di Maioli. Un’altra dormita di Paolucci porta a giocarsi il punto decisivo alle locali, punto subito regalato da Tosi Brandi con un errore al servizio; 25-22 VAMB e bellariesi che buttano nettamente via il set nel finale.

Decisamente meglio l’approccio al quarto set; grazie finalmente a un servizio preciso e costante la Gut si porta subito avanti anche se continuano a essere evidenti le difficoltà offensive. Manu Benelli chiama il timeout e si interrompe l’efficacia bellariese in battuta anche se crescono sensibilmente sia il muro che la difesa: nonostante l’alternanza tra servizi sbagliati e una ritrovata verve offensiva, le bellariesi arrivano agevolmente al 11-18 e potendo amministrare un cospicuo vantaggio si scrollano di dosso le paure che le hanno condizionate per buona parte di gara; il set point lo trova con un ace Bacchini in una serata per lei complessa in battuta: 25-15 il finale e tie-break.

Quinto set più simile a un incontro di pugilato in cui le due squadre si rispondono colpo su colpo; ancora un’ottima Agostini e l’ennesimo ace di Armellini sembrano essere di buon auspicio per la Gut ma gli errori  di Paolucci, Strada e Tosi Brandi e alcune scelte azzardate della stessa alzatrice ospite fanno scappare la VAMB. Sono ancora una volta i punti di Agostini e Strada a tenere a galla le bellariesi sino agli scambi finali: all’errore di Fariselli risponde un muro di Tosi Brandi prima dell’errore al servizio di Armellini (fino a quel momento perfetta in battuta) e di Cavalieri, poi Agostini regala il sorpasso, Maioli trova il meno uno poi una bella parallela di Tosi Brandi concede il match point alla Gut. Il finale che non ti aspetti vede protagonista Ioli: il giovane libero adattato a schiacciatrice entra per il servizio e trova l’ace decisivo per il 13-15 finale.
 
TABELLINO e STARTING SIX

Armellini 7; Paolucci 7; Strada 15, Tosi Brandi 12; Bacchini 5; Agostini 20; D’Alosio (L); Ioli 1;
NE: Palermo